Laura Facchinelli - Arte |
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REALISMO CONTEMPLATIVO
Nel 1987 iscrizione all’Albo dei giornalisti. Si amplia la collaborazione con quotidiani – dal Gazzettino a L’Arena di Verona, testata per la quale scrive ancor oggi - e con varie riviste specializzate, anche in ambito artistico. Alla fine degli anni ’80, dopo una pausa di riflessione e di studio, Laura orienta con decisione la creazione artistica verso il realismo. Inizia il periodo dei grandi paesaggi, in prevalenza vallate alpine e rocce. Alla tecnica dell’olio su tela ai alterna quella della tempera su cartone, ma il filo conduttore è sempre lo sguardo attento ai passaggi chiaroscurali, alle differenti emozioni suscitate da rocce ed erbe, cielo ed acqua: è il momento del Realismo Contemplativo.
Scrive l’artista, in proposito: Molti sognano la fuga dalla realtà, che appare loro grigia, anonima, senza scampo. Io credo invece che la nostra dimensione sia proprio quella reale: perché possiamo viverla concretamente, ma soprattutto perché è straordinariamente ricca. I miei dipinti esplorano la realtà con uno sguardo obiettivo e al tempo stesso con emozione, con entusiasmo. Guardo i paesaggi: non solo gli orizzonti armoniosi, ma anche certe montagne scoscese e brulle. Mi soffermo sui volti, ne scruto i lineamenti, cerco di intuire i pensieri attraverso lo sguardo. Forse sta qui il segreto: per assimilare il senso profondo della vita dovremmo osservare, ascoltare, seguire percorsi insoliti, magari scartati da qualcun altro. Dovremmo aver fiducia nelle nostre capacità. E saper sognare, per spiccare il volo e costruire qualcosa di reale. |