Laura Facchinelli - Libri |
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LA PRIMA FERROVIA NEL VENETO
La costruzione della ferrovia che doveva collegare Milano a Venezia, progettata dall’ingegnere Giovanni Milani, prese avvio dal lato orientale, e precisamente dal margine della laguna: il tratto Marghera-Padova, realizzato in poco più di un anno, venne aperto all’esercizio nel dicembre 1842. Nel 1846, con l’apertura del ponte translagunare e del tratto da Padova a Vicenza, si poteva viaggiare in treno da Venezia a Vicenza; nel 1857 si raggiungeva in treno la città di Milano. Attraverso documenti d’archivio. il libro ricostruisce la trasformazione delle aree ferroviarie – in gran parte quelle delle stazioni – dalla fase degli espropri dei terreni, alla costruzione del fabbricato viaggiatori e del fascio dei binari, via via seguendo i successivi ampliamenti, che dovevano adeguare il servizio alle mutate esigenze sociali ed economiche. La stazione ferroviaria costituì un polo di attrazione nella trasformazione urbanistica: il fenomeno è evidente nel caso di Mestre (passata da piccolo borgo a grande città) e di Padova (interessanti le soluzioni viabilistiche, come la nuova arteria di collegamento stazione-centro e il cavalcavia di Borgomagno, che superava i binari di stazione). La ferrovia costituiva, nell’800, l’unico servizio pubblico per il trasporto sia delle persone che delle merci: ed ecco l’apertura di sempre nuove stazioni. Nel ‘900, invece, la circolazione dei veicoli prese rapidamente il sopravvento sulla ferrovia: di qui, anche lungo le linee principali, la riduzione del servizio prestato nelle piccole stazioni.
LA PRIMA FERROVIA NEL VENETO STORIA DELLA STRADA FERRATA DA MARGHERA A PADOVA A 150 ANNI DALLA COSTRUZIONE di Laura Facchinelli ricerche di Sergio Nave e Pierluigi Scoizzato Casa Editrice Armena, Venezia, 1992
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