Laura Facchinelli - Libri |
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IL PONTE FERROVIARIO IN LAGUNA
La prima volta che si pensò a un ponte per portare a Venezia la ferrovia si ipotizzò di condurre i binari fino all’isola di San Giorgio, sul bacino di San Marco. Nel 1835 venne presentato il progetto – ben presto approvato e avviato a realizzazione - del collegamento Milano-Venezia con un ponte di attraversamento della laguna.Per il lungo ponte translagunare vennero elaborati vari progetti: uno firmato da Tommaso Meduna e uno da Giovanni Milani, progettista dell’intera linea lombardo-veneta. La costruzione prese avvio nel 1841 tenendo conto delle modifiche apportate da un terzo progettista, Andrea Noale. Il ponte venne inaugurato l’11 gennaio 1846: era lungo 3.602 metri e comprendeva 222 arcate. Il suo aspetto era imponente, grazie anche ai profili di pietra d’Istria. Sulla base di documenti in gran parte tratti dall’Archivio Storico di Venezia, il libro ricostruisce tempi, modalità tecniche, materiali costruttivi, vicende della grande impresa veneziana. L’innesto del ponte ferroviario nella città di Venezia era fissato nella Sacca di Santa Lucia: in quel punto sorse la stazione. Nel 1860, demolita la chiesa dedicata alla Santa di Siracusa, venne eretto un primo edificio destinato a restare fin verso il 1940, quando nell’area ferroviaria prese avvio un intervento radicale, ben presto interrotto dalla guerra. Negli anni ’50 venne realizzato l’edificio tutt’oggi esistente. Completano la ricostruzione storica le vicende del porto, del ponte stradale eretto negli anni ’30 del ‘900, del secondo ponte ferroviario ultimato negli anni ’80.
IL PONTE FERROVIARIO IN LAGUNA di Laura Facchinelli ricerca storica di Ezio Ordigoni, ricerca iconografica di Antonio Stival 2^ ediz. su autorizzazione della Direzione Compartimentale F.S. di Venezia Editrice Multigraf, Spinea (VE), 1987
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